ISEO (A. T., 20-21)
Paese della provincia di Brescia, a 23 chilometri a NO. da quest'ultima, situato a 198 m. s. m. sulla riva meridionale del lago omonimo. Feudo della famiglia ghibellina degli Oldofredi, conserva i resti di un castello; degna di nota è la chiesa plebana, ricostruita nel sec. XIII, con caratteristico campanile del sec. XIV. Il paese dà vita a varie industrie, tra cui filande, tintorie, concerie, fornaci da calce, fabbriche di stoviglie; a sud-ovest d'Iseo, tra le colline di Franciacorta e il lago si stende una regione pianeggiante ricca di torbiere dette Lame d'Iseo. Il territorio del comune, 25,54 kmq., è coltivato nelle zone pianeggianti e collinose a viti, gelsi e alberi da frutta, a castagni più in alto; scarsi sono i pascoli. La popolazione, di 3698 ab. nel 1921, saliti a 5798 nel 1931 con l'aggregazione dei comuni di Clusane sul Lago e Pilzone, oltre che all'agricoltura e all'industria si dedica alla pesca, specialmente delle trote. Iseo è servita da due linee ferroviarie che la uniscono a Brescia e a Rovato, e da una tramvia che per Rovato giunge a Chiari.