MIRANDA, Isa
Attrice italiana, nata a Milano. Giunta al cinematografo (1933) non senza essersi prima procurato di che vivere con lavori, anche umili, d'ogni sorta - modella, commessa, operaia - ottenne presto felicissimi successi in Italia e all'estero (Austria, S. U. e, in tempi recenti, anche Francia). Naturalmente dotata, non ebbe difficoltà a sostenere parti diverse ed opposte, anche se, generalmente, le sia stata affidata quella di "vamp" che Castellani, in Zazà, 1943, doveva più tardi farle sublimare su toni di squisita calligrafia. La sua più nota interpretazione, però, quella che essa riveste di un fascino misterioso e interiore, vicino al malefico, resta la fogazzariana Malombra, 1942, in cui Soldati seppe farle esprimere con un'evidenza mai più raggiunta, tutte le sfumature più complesse del suo animo d'interprete, dalla seduzione alla follia, dal timore alla perfidia.
Altri film da ricordare: La carne e l'anima, 1943 e Lo sbaglio d'essere vivo, 1945.