iper-montiano
s. m. e agg. Chi o che è eccessivamente schierato in favore delle scelte politiche di Mario Monti.
• [Rocco] Buttiglione già pregusta la vittoria: «Se [Mario] Monti riesce a portare a casa i project-bond, la golden rule, l’uso del Salva-stati contro lo spread e il piano per la crescita, per l’Italia sarà un successo incredibile». A quel punto la maggioranza «strana» potrebbe anche ristrutturarsi intorno a un nocciolo duro iper-montiano e europeista. (Francesco Bei, Repubblica, 28 giugno 2012, p. 6, Politica) • Quando parla degli «altri», il Cavaliere pensa a Roberto Maroni, con cui c’è un accordo di massima che garantirà alla Lega di tornare in Parlamento grazie al «diritto di tribuna» per i movimenti a connotazione regionalista. Ma soprattutto all’ala iper-montiana del Pd. (Tommaso Labate, Corriere della sera, 11 luglio 2012, p. 11, Primo Piano) • All’origine della nuova polemica c’è anche il presunto «patto di sindacato» tra [Pier Luigi] Bersani e i leader delle diverse aree del partito ([Walter] Veltroni, [Massimo] D’Alema, [Rosy] Bindi, [Enrico] Letta, [Dario] Franceschini). Un’alleanza che secondo Giuseppe Civati prescinde dai contenuti («alcuni di loro sono ipermontiani, altri antimontiani più o meno dichiarati»), dunque incentrata tutta «su una questione generazionale». (Giuseppe Vittori, Unità, 24 agosto 2012, p. 9, Politica).
- Derivato dal s. m. e agg. montiano con l’aggiunta del prefisso iper-.
> antimontiano, filomontiano, montiano.