intensificatore
intensificatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di intensificare, da intenso con il suff. tratto dal lat. facere "fare" e quindi "che rende intenso"] [ELT] Qualifica o denomin. di elettrodi, lenti elettrostatiche o magnetiche che rendono più intenso o semplic. concentrano un fascio di elettroni o di altre particelle; in partic., altro nome della griglia controllo dei tubi a raggi catodici, in quanto dal potenziale di essa dipende l'intensità del fascio di elettroni (v. tubi a raggi catodici: VI 347 b). ◆ [ELT] I. a focalizzazione elettrostatica e magnetica: v. immagine, intensificatori e convertitori d': III 159 c. ◆ [ELT] I. a otturazione e a zoom: v. immagine, intensificatori e convertitori d': III 161 d, e. ◆ [ELT] I. a visione diretta: v. immagine, intensificatori e convertitori d': III 158 e. ◆ [ELT] I. di brillanza: lo stesso che i. d'immagine (v. oltre). ◆ [ELT] I. d'immagine: dispositivo che fornisce su uno schermo fluorescente d'uscita, una replica geometricamente fedele e di più elevata radianza della immagine formata sulla superficie d'ingresso di un'ottica opportuna: v. immagine, intensificatori e convertitori d'.