integratore alimentare
Prodotto alimentare destinato a integrare la dieta giornaliera e che costituisce una fonte concentrata di nutrienti o altre sostanze d’interesse nutrizionale, sia monocomposti che pluricomposti. Gli i. a. sono rappresentati da una vastissima gamma di prodotti. Disponibili sotto forma di capsule, compresse, bustine, fiale, flaconi a contagocce, ecc., si presentano in forma solida o liquida e sono destinati a essere assunti in piccoli quantitativi unitari.
Gli i. a. non possono essere considerati dietetici in quanto non sono concepiti per rispondere a esigenze nutrizionali o a condizioni fisiologiche particolari. Il loro impiego ha lo scopo di fornire sostanze di interesse nutrizionale a effetto protettivo o trofico e di migliorare il metabolismo e le funzioni fisiologiche dell’organismo; possono, inoltre, aiutare il corretto funzionamento dell’organismo, migliorare il benessere dell’individuo e permettere, in alcuni casi specifici, la prevenzione di alcune patologie. Gli i. a. vengono considerati come prodotti appartenenti all’area alimentare, a base di sostanze di interesse nutrizionale e fisiologico. Per quanto concerne i livelli di assunzione massima giornaliera di tali nutrienti, l’orientamento è quello di assumerne, come riferimento generale, livelli entro limiti di sicurezza, tenendo in considerazione le dosi giornaliere raccomandate. I sovradosaggi infatti possono provocare effetti indesiderati, come nei casi di ipervitaminosi che possono verificarsi per eccessivo uso di integratori vitaminici, con danni al fegato. L’abuso invece di integratori proteici, per es. la creatina, molto utilizzata nella dieta degli sportivi, può causare danni renali.
Nel settore degli i. a. sono sempre più presenti prodotti diretti a favorire lo stato di benessere e non solo a colmare carenze alimentari, come quelli che, accanto a una componente nutrizionale, presentano una componente vegetale. Se si escludono gli i. di amminoacidi e derivati, di proteine o energetici, destinati a chi pratica attività sportiva, quelli più diffusi sono gli i. di vitamine o di minerali, di acidi grassi, di probiotici, di fibra, e gli i. a. a base di antiossidanti o di altri ingredienti costituiti da piante o derivati che, pur privi di valore nutritivo, sono dotati di attività favorenti determinate funzioni e processi fisiologici compatibili con finalità di tipo salutistico. Pertanto, gli i. a. non possono essere considerati medicinali e per tale motivo non possono essere indirizzati a finalità terapeutiche.