WESSENBERG, Ignaz Heinrich von
Vicario generale e amministratore vescovile di Costanza, nato a Dresda il 4 novembre 1774, morto a Costanza il 9 agosto 1860. Nato da una famiglia imbevuta di giuseppinismo, riuscì caro per le sue idee giurisdizionaliste a C. T. Dalberg arcivescovo di Magonza, che lo scelse a suo collaboratore nel programma di creare un'organizzazione ecclesiastica nazionale tedesca, con proprio primate, vagheggiata da Napoleone. Detto programma comprendeva le tesi "febroniane" della riduzione delle prerogative papali a un semplice primato di onore e non di giurisdizione; del maggior rilievo dato al corpo episcopale; della supremazia del concilio sul papa; del buon diritto delle prerogative statali contro le ingerenze della sede papale, ecc.
Questo programma nazionalistico egli difese al Congresso di Vienna, dove tuttavia la controffensiva cattolica era guidata dal card. E. Consalvi, dal nunzio G. Severoli e dai due canonici F. Chr. v. Wambold di Worms e J. Helfferich di Spira. Venuto a Roma nel 1817 a giustificarsi presso il card. segretario di stato Consalvi, vide nel 1821 la diocesi di Costanza soppressa e assegnata alla provincia ecclesiastica dell'Alto Reno, ciò che sconvolse il suo piano di una chiesa nazionale tedesca, mentre dialtra parte un risveglio cattolico contro la disgregazione dogmatica e disciplinare della Chiesai affermandosi sempre più gagliardamente, faceva decadere irreparabilmente il sogno di Dalberg e di Wessenberg.
Opere principali: Geisehtliche Monatschrift (1802-03); Archiv. für die Pastoralkonferenzen in den Landkapiteln des Bistums Konstanz (1804-27); Freimütige Blätter (1830-44); Die deutsche Kirche. Ein Vorschlag zu ihrer neuen Begründung und Einrichtung (anonimo, s. l. 1815); Betrachtungen über die Verhältnisse der kath. Kirche im Umfange des deutschen Bundes (anonimo, Karlsruhe 1818); Coup d'øil sur la situation actuelle et les vrais intérêts de l'Église catholique (1825); Die Stellung des römischen Stuhles gegenüber dem Geiste des 19. Jahrhunderts (1833); Die grossen Kirchenvermmlungen des 15. und 16. Jhd. (voll. 4, Costanza 1840); Die Erwartungen der kath Christenheit im 19. Jhd. von dem hlg. Stuhle zu Rom, (Zurigo 1847); Gott und die Welt oder das Verhältniss aller Dinge zu einander und zu Gott (Heidelberg 1857); Die Eintracht zwischen Kirche und Staat (postumo, a cura di J. Beck, Aarau 1869).
Bibl.: Aus dem Briefwechsel J. H. Wessenbergs, a cura di W. Schirmer, Costanza 1912; J. B. Müller, J. H. v. W., ein christl. Pädagog, Paderborn 1916; K. Gröber, J. H. Freiherr v. W., in Freiburger Diözesan-Archiv, n. s., XXVIII (1927); XXIX (1928); H. Baier, Wessenberger Studien, ibid., XXIX (1928).