CAMPBELL, Ignatius Roy Dunnachie (detto Roy)
Poeta inglese, nato a Durban, Natal, il 2 ottobre 1902. Temperamento esuberante nella vita e nell'opera, lasciò la nativa Sudafrica trasferendosi in Inghilterra (1916); passò poi in Provenza, dove si fece conoscere come "torero". Nel 1935 abbracciò il cattolicismo romano, schierandosi poi con i franchisti nella guerra di Spagna e rimanendo a vivere a Toledo.
La sua opera poetica è caratterizzata da una caotica esuberanza che vieta al C. ogni senso di misura ed è animata dallo stesso eccesso di energia impulsiva che ha fatto di lui, uomo, un ribelle e un irrequieto. Delle sue raccolte di poesie si citano: The Flaming Terrapin (1924), The Wayzgoose (1928), Adamastor (1930), The Georgiad (1931), Flowering Reeds (1933), Flowering Rifler (1939), Sons of the Minstral (1943), Talking Bronco (1946), Collected Poems (1950), Lorca (1952). Si ricordano inoltre gli scritti autobiografici Broken Record (1934) e Light on a Dark Horse (1951).
Bibl.: The Times Literary Supplement, 24 marzo 1950, p. 184.