IBARRA (A. T., 153-154)
Città dell'Ecuador settentrionale, capoluogo della provincia d'Imbabura, situata su un altipiano a 2300 m. s. m., a breve distanza dall'Equatore (0°21′ lat. N.), con 10.000 ab. I suoi dintorni sono coltivati soprattutto ad alberi da frutta, cotone, granturco, canna da zucchero, caffè e legumi. Ha clima temperato e sano; la sua pianta è regolare, con vie larghe e piane che si tagliano ad angolo retto; pochi sono gli edifici notevoli, da quando, nel 1868, la città fu gravemente danneggiata da un terremoto. Delle industrie sono da ricordare soltanto quelle dei cappelli e dei ponchos. Ibarra possiede varie scuole primarie e secondarie ed è collegata a Quito da una buona carrozzabile e da una ferrovia, che dovrà essere prolungata verso il confine colombiano. È in progetto anche una ferrovia Ibarra-Esmeraldas (costa del Pacifico).