Iacopo
Nome del destinatario del sonetto rinterzato Iacopo, i' fui, ne le nevicate alpi (v.), attribuito a D. (Rime dubbie VII). Essendo dubbia l'attribuzione, non è ovviamente possibile determinare chi sia l'amico cui l'autore invia il sonetto; lo Zaccagnini a puro titolo d'inventario segnalò un ser Iacopo di ser Fredi, parente di Cino da Pistoia; più perentoriamente il Filippini, che ritiene il sonetto dantesco, indicò il rimatore Iacopo Cavalcanti, parente di Guido.
Bibl. - M. Barbi, Per un sonetto attribuito a D., in " Bull. " XVII (1910) 249 ss. (rist. in Studi 455-509); F. Filippini, D. scolaro e maestro (Bologna, Parigi, Ravenna), Ginevra 1929, 122-128; Contini, Rime 260-262.