NELLI, Iacopo Angelo
Commediografo senese, nato nel 1673, morto il 21 gennaio 1767. Poco si sa della sua vita. A Siena appartenne ai Fisiocritici, ai quali nel 1694 recitò un'orazione in lode di S. Giustino. Dimorò lungamente a Roma, dove fece parte dell'Arcadia, e a Firenze, dove fu precettore in casa Strozzi. I soggiorni in queste due città lo misero in relazione con i migliori letterati del suo tempo.
Il N. compilò una grammatica italiana e scrisse versi giocosi, ma deve la sua fama alle commedie, nelle quali imitò gl'intrecci della commedia dell'arte e i caratteri di quella del Molière, senza raggiungere né il brio della prima né la vivace pittura di caratteri della seconda. Nella pura commedia di carattere riuscì minuto e prolisso. Ma egli attinse qualche volta non solo al linguaggio popolare, riuscendo a un dialogo un po' stemperato ma svelto e spesso arguto, bensì anche all'osservazione della vita. In tale senso appunto le sue Serve al Forno anticipano Le Massere del Goldoni e Le serve al pozzo di G. Gallina. Nelle sue commedie, il Goldoni si ricordò di parecchie delle commedie del N., che può considerarsi il vero precursore del veneziano.
Il N. scrisse molte commedie, ma ne raccolse solo una quindicina, in cinque volumi: il 10 è del 1731 (Serva padrona, Moglie in calzoni, Vecchi rivali); il 20 del 1751 (Serve al forno, Geloso in gabbia, Allievi di vedove); il 3° del 1755 (Suocera e nuora, Tormentator di sé stesso, Forestiero in patria); il 4° del 1756 (Dottoressa preziosa, Geloso disinvolto, Amante per disprezzo); il 5° del 1758 (Viluppo, Faccendone, Astratto).
Bibl.: I. Carini, L'Arcadia, Roma 1891, pp. 484-87; P. Toldo, L'œuvre de Molière et sa fortune en Italie, Torino 1910, pp. 325-45; A. Moretti, I. A. N., in Rass. naz., 1° febbraio 1890; F. Mandò, Il più prossimo precursore di C. Goldoni, Firenze 1904; G. Natali, Il Settecento, Milano 1929, pp. 861-63.