Hu Hanmin
Rivoluzionario cinese antimancese (Panyu, Guangdong, 1879-Guangzhou, od. Canton, 1936). Rivale di Jiang Jieshi, fervente sostenitore di Sun Zhongshan, il padre della Repubblica, nel 1905 aderì all’organizzazione rivoluzionaria Tongmenhui (Associazione della lega giurata). Nel 1911, quando Sun Zhonshan divenne presidente provvisorio a Nanchino, egli fu nominato suo segretario. Dopo la morte di Sun fu (1925-31) capo del Guomindang, presidente del Comitato esecutivo centrale del Guomindang a Nanchino (1927-31) e presidente dello yuan legislativo (uno dei cinque maggiori organi del governo; 1928-31). Oppostosi alla promulgazione di una nuova Costituzione proposta da Jiang Jieshi, fu costretto agli arresti domiciliari nel 1931. Dopo il rilascio, propose, nel Sud del Paese, i tre principi di resistenza: opposizione contro l’invasione giapponese, contro i militari comunisti e contro Jiang Jieshi. L’apoplessia, però, lo allontanò dalla vita politica e lo condusse alla morte.