HERAKLEIDES (῾Ηρακλείδης)
4°. - Architetto militare di Taranto, noto più che altro per i suoi maneggi politici. A lui viene attribuita da Polibio l'invenzione della macchina da guerra detta σαμβύκη (Athen., xiv, 634 B; da Polibio). Sembra iniziasse la carriera lavorando alle mura della sua città, da lui poi tradita per passare ai Romani. Più tardi lo si trova in rapporti con Annibale e infine col re Filippo V di Macedonia (Athen., vi, 251 E). La fine di Filippo pose termine anche alla fortuna di H. (Liv., xxxii, 5, 7).
Bibl.: H. Brunn, Gesch. Gr. Künstler, Stoccarda 1889, II, 334 e 356; Fabricius, in Pauly-Wissowa, VIII, 1913, c. 498, s. v., n. 63; Thieme-Becker, XVI, p. 441.