Hitchcock, Henry-Russell
Storico statunitense dell'architettura, nato a Boston il 3 giugno 1903 e morto a New York il 19 febbraio 1987. Si laureò alla Harvard University nel 1924. Professore alla Wesleyan University di Middletown (Conn.) dal 1929 al 1948, allo Smith College di Northampton (Mass.) dal 1948 fino al 1968 e nel 1968 alla University of Massachusetts ad Amherst. Dal 1969 insegnò all'Institute of Fine Arts di New York. In forme diverse fu docente anche nelle facoltà di Architettura del MIT (Massachusetts Institute of Technology) e della Yale University, nonché a Harvard, al Connecticut College di New London e alla Columbia University. Dal 1949 al 1955 fu direttore del Museo dell'Arte dello Smith College. Guggenheim fellow dal 1945 al 1946, premio al merito dell'AIA (American Institute of Architects) nel 1978; vincitore del premio Benjamin Franklin alla Royal Society of Arts di Londra nel 1979; membro onorario del RIBA (Royal Institute of British Architects) di Londra. Negli Stati Uniti organizzò numerose mostre sull'architettura contemporanea.
La sua attività di ricerca è caratterizzata da alcuni momenti fondamentali segnati da un costante impegno nell'interpretazione dell'architettura contemporanea e ha trovato il suo momento più rilevante nell'organizzazione, insieme a Ph. Johnson, della mostra sull'International Style, tenutasi nel 1932 al MOMA (Museum of Modern Art) di New York: con questa occasione si apriva una profonda riflessione critica sul significato dell'architettura razionalista e soprattutto sui modelli della sua diffusione (un discorso ancora aperto a tutt'oggi). Tra le sue opere vanno ricordate in particolare le monografie Frank Lloyd Wright (1928), J.J.P. Oud (1931), e Early victorian architecture in Britain (1954). Il suo contributo più importante resta tuttavia Architecture: 19th and 20th centuries (1958), un modello per gli studi sull'architettura contemporanea, per la capacità di interpretare l'architettura riguardandola nella concretezza della sua realtà al di fuori di qualunque schematismo ideologico, sociopolitico o di aprioristica mitizzazione.
Altre opere principali sono: Modern architecture (1929); Modern architects (in collab. con A.H. Barr, Ph. Johnson, L. Mumford, 1932); The International Style (in collab. con Ph. Johnson, 1932); The architecture of H.H. Richardson (1936); Modern architecture in England (in collab. con C. Bauer Wurster, 1937); Rhode Island architecture (1939); In the nature of materials, 1887-1941. The buildings of Frank Lloyd Wright (1942); American architectural books (1946); Painting towards architecture (1948); A guide to Boston architecture 1937-1954 (1954); Latin-American architecture since 1945 (1955); German rococo (1968); Rococo architecture in southern Germany (in collab. con W. Seale, 1968); Temples of democracy (1976); Netherlandish scrolled gables of the 16th and early 17th centuries (1978); German Renaissance architecture (1981).
Il complesso della sua attività di ricerca e di organizzazione culturale fa di H., dopo S. Giedion, uno dei più autorevoli studiosi del Movimento Moderno e dell'architettura contemporanea.
bibliografia
L. Doumato, The writings of architectural historian, Henry-Russell Hitchcock, Monticello (Ill.) 1980; In search of modern architecture: a tribute to Henry-Russell Hitchcock, ed. H. Searing, New York-Cambridge (Mass.) 1982.