Chimico (Londra 1822 - Widnes 1876). A lui è dovuto (1872) un processo di produzione industriale del cloro (processo D.) basato sull'ossidazione dell'acido cloridrico con l'ossigeno dell'aria (secondo lo schema 4HCl+O2⇄2H2O+2Cl2) a caldo, in presenza di sali rameosi; tale processo, largamente impiegato in passato, ha perduto importanza di fronte a quello elettrolitico.