Orientalista (Söderbärke, Dalecarlia, 1889 - Uppsala 1974). Specializzatosi a Uppsala dapprima nella semitistica (soprattutto arabo classico ed ebraico biblico), che insegnò dal 1931, passò poi all'iranistica, di cui divenne una delle figure più eminenti; in particolare si ricordano il fondamentale Hilfsbuch des Pehlevi (1928-31; 2a ed. 1964-74), dedicato alla filologia del pahlavico, e varî studî di interesse storico-religioso: Texte zum mazdayasnischen Kalender (1934); Irans forntida religioner (1937; trad. ted. Religionen des alten Iran, 1938); alcuni suoi lavori storico-religiosi sono raccolti in Opera minora, a cura di S. Wikander (1975).