Architetto egiziano (Alessandria d'Egitto 1900 - Il Cairo 1989). Ha svolto un ruolo significativo nell'architettura e nell'urbanistica rurale del Terzo Mondo, imperniando la sua ricerca su un riesame sociale e ambientale, e sulla rivalutazione dei materiali e delle tipologie tradizionali (mattoni crudi, volte, cupole, ecc.). Tra le sue realizzazioni, interessante il villaggio Gourna (Luxor, 1945-48), al centro anche del saggio (1969) che ha suscitato vasta eco soprattutto dopo la sua traduzione in inglese: Architecture for the poor: an experiment in rural Egypt (1973). Altre opere: la fabbrica di ceramiche a Garagos (1948); il villaggio Baris nell'oasi di el-Khārga (1964); la comunità Dār el-Islam (1980).