Personaggio comico («Giovanni salsiccia») del teatro popolare tedesco. Il nome apparve per la prima volta nella rielaborazione, fatta nel 1519 in basso-tedesco, del Narrenschiff di S. Brant. Fu ripreso, fra gli altri, da Martin Lutero nello scritto avverso al duca di Brunswick-Wolfenbüttel Wider Hanns Worst (1541) e più volte da Hans Sachs, che ne fece un sinonimo di crapulone. Sulla scena H. si presentò nel ‘Fastnachtspiel’ di P. Probst Vom kranken Bauer seinem Knecht Simon Hampel (1533), e poi ancora in uno ‘Schuldrama’ del 1573; ma costante fu il ricorso alla sua figura, e quindi anche alla sua precisa definizione, a partire dalla fine del 17° sec., con attori anche importanti.