hacktivista
s. m. e f. e agg. Attivista politico che compie attacchi informatici.
• Alle politiche del 2006 [in Svezia] il Piratpartiet aveva ottenuto un misero 0,6%, appena trentacinquemila voti. Ma gli «hacktivisti» sono invece convinti che sia nato un movimento nuovo, e che il tempo sia dalla loro parte. (Anais Ginori, Repubblica, 12 giugno 2009, p. 39, R2) • Gli «hacktivisti» intanto si moltiplicano: il loro numero, sostiene uno dei responsabili di «Operation Payback», sarebbe cresciuto da 50 a 4 mila. «La campagna non è finita» ha detto alla Bbc. Gli hacker hanno attaccato ieri il sito del governo svedese, rimasto inaccessibile per alcune ore, e hanno annunciato che il prossimo bersaglio sarà Amazon, colpevole di aver staccato la spina ai server di Wikileaks. (Maria Rosa Tomasello, Messaggero Veneto, 10 dicembre 2010, p. 5, Attualità) • Nel 2016 sono diventati di dominio pubblico una cinquantina di azioni contro obiettivi italiani, perlopiù di matrice hacktivista (dati analizzati da Paolo Passeri/Hackmageddon.com) Ma invece le grandi aziende, e soprattutto le piccole e medie imprese, i professionisti? Tutto tace. (Carola Frediani, Secolo XIX, 12 febbraio 2017, p. 6, Primo piano).
- Adattato dall’ingl. hacktivist.
- Già attestato nel Corriere della sera del 10 novembre 2002, p. 15 (Marco Del Corona).