FLUGEL, Gustav
Arabista, nato a Bautzen il 18 febbraio 1802, morto a Dresda il 5 luglio 1870. Fu dal 1832 al 1850 professore di scuola media a Meissen, poi si ritirò a vita privata. Provetto filologo, si segnalò per edizioni di importanti testi arabi.
Di queste edizioni, la maggiore, di fondamentale importanza per la storia letteraria araba, è quella del grande indice di titoli di opere arabe Kashf aẓ-ẓunūn di Ḥāǵǵi Khalīfah, con traduzione latina c note (voll. 7, Lipsia 1835-58). Di grande importanza sono pure il catalogo dei manoscritti arabi, persiani e turchi della Biblioteca imperiale di Vienna (voll. 3, Vienna 1865-67), l'ed. annotata, uscita postuma, del Fihrist (v.) di lbn an-Nadīm (Lipsia 1871-72), su un brano della quale opera si fonda lo scritto Mani (Lipsia 1862), relativo specialmente alle fonti arabe per la conoscenza del manicheismo. Utile ancora, benché invecchiato, il libro Die grammatischen Schulen der Araber (Lipsia 1862, in Abhandl. f. d. Kunde des Morgenl., II); popolare lo schizzo storico Geschichte der Araber bis zum Sturz des Chalifats von Bagdad (2ª ed., Lipsia 1867). Larghissima fortuna ebbe l'edizione, non buona, che il F. diede del testo arabo del Corano (Lipsia 1834, più volte ristampata), cui si accompagnò una concordanza (Concordantiae Corani arabicae, Lipsia 1842 e numerose ristampe).