GUINEA-BISSAU
Demografia e geografia economica. Storia
Demografia e geografia economica di Lina Maria Calandra. – Stato dell’Africa occidentale. La popolazione (1.520.830 ab. al censimento del 2009, 1.745.798 ab. nel 2014, secondo una stima UNDESA, United Nations Department of Economic and Social Affairs) cresce al ritmo del 2,4% l’anno con una speranza di vita di 54,3 anni (2013) e alfabetizzazione al 60%. Il tasso di urbanizzazione è del 48,5% e riguarda soprattutto la capitale Bissau (473.000 ab., secondo una stima UNDESA del 2014). Tra i Paesi più poveri del mondo (80% degli abitanti in stato di povertà; PIL pro capite a parità di poteri d’acquisto, PPA, di 1440 $ nel 2014; 177° posto dell’Indice di sviluppo umano), la G.-B. ha un’economia fragile che, per la stabilità politica ritrovata nel 2014, si stima crescerà del 3-4%.
Storia di Paola Salvatori. – Estrema instabilità politica, corruzione e drammatica povertà continuarono a caratterizzare il Paese divenuto, proprio per la debolezza delle istituzioni e per la mancanza di legalità, una delle basi dei narcotrafficanti latinoamericani per lo spaccio della droga in Europa. L’uccisione nel 2009 del presidente João Bernardo Vieira, in carica dal 2005, culmine delle tensioni tra esercito e amministrazione civile, precipitò la G.-B. nel caos. Il nuovo presidente eletto nel 2009 Malam Bacai Sanhá, candidato del Partido africano da indepêndencia da Guiné e Cabo Verde (PAIGC), non riuscì a riprendere il controllo della situazione e nel 2012, alla sua morte, un colpo di Stato riportò al potere i militari. La condanna della comunità internazionale, pronta a sospendere gli indispensabili aiuti economici, indusse i militari a trovare un compromesso: fu nominato un presidente civile ad interim, Manuel Serifo Nhamadjo, e furono indette nuove elezioni. Svoltesi nel 2014, le consultazioni sancirono la vittoria del PAIGC che conquistò sia la maggioranza dei deputati (57 su 102) sia la presidenza, andata al suo candidato José Mário Vaz.