MARTELLOTTI, Guido
Filologo, nato a Roma il 10 gennaio 1905, morto ivi il 26 dicembre 1979. Si laureò a Roma in letteratura greca con N. Festa, con una tesi su Mesomede pubblicata nel 1929. L'interesse per la grecità, da quella antica a quella medievale e moderna, rimase poi sempre vivo in lui, come mostrano contributi di vario genere, da voci di enciclopedia a saggi sui canti popolari neo-greci e sul loro traduttore N. Tommaseo, da una traduzione e un commento delle Troiane di Euripide a indagini sulla pronuncia del greco in età medievale e umanistica. Nell'ottobre 1928 entrò nell'Istituto della Enciclopedia Italiana da poco fondato, dove rimase fino alla morte collaborando come redattore e come autore di voci a molte delle iniziative (fu, fra l'altro, redattore-capo del Lessico Universale Italiano). Insieme con M. Niccoli fu autore del Dizionario enciclopedico Sansoni (1952-55; 1959-602).
Nel 1939 la Commissione per l'edizione nazionale delle opere di Petrarca gli affidò il De viris illustribus. Petrarca divenne da allora l'oggetto principale delle sue ricerche. Il De viris fu studiato nella sua complessa stratigrafia di varianti e successive redazioni e messo in rapporto col divenire di altre opere e degli stessi atteggiamenti culturali e ideologici di Petrarca in vari saggi che, tra il 1941 e il 1955, portarono M. a ricostruire le linee di sviluppo dell'umanesimo petrarchesco.
Altri contributi dedicò a vari aspetti delle opere latine e volgari di Petrarca: lingua, stile, ritmi della prosa, fonti, questioni esegetiche e cronologiche, ecc. Oltre all'edizione del De viris (1964), curò l'editio princeps della Collatio inter Scipionem, Alexandrum, Hanibalem et Pyrrum scoperta da Ullman (1964), dette un'edizione commentata della x egloga (1968), e collaborò alle due antologie petrarchesche edite dalla Ricciardi (Rime, Trionfi e Poesie latine, 1951; Prose, 1955); al momento della morte aveva condotto già molto avanti l'edizione del De gestis Cesaris.
Da Petrarca l'interesse di M. si allargò a tutto l'umanesimo e più indietro a Dante, con contributi su Dante e i classici, sulla riscoperta dello stile bucolico, su Boccaccio, su Salutati, sul primo abbozzo dell'Asinus di Pontano, ecc. Nel 1964 vinse il concorso a cattedre di Filologia medievale e umanistica, materia che insegnò prima all'università di Macerata e poi alla Scuola Normale Superiore di Pisa (1966-75).
Allo sviluppo di questa disciplina relativamente recente, della cui autonomia fu aperto sostenitore, M. ha contribuito con tutta la sua attività di studioso e di maestro. La sua produzione scientifica è caratterizzata dall'unione di una vivace sensibilità artistica di eredità familiare (che si esprime anche nella limpida eleganza della prosa) con il rigore filologico e la preparazione tecnica che gli venivano dalla formazione di classicista. Al centro dei suoi interessi è sempre il testo, nei problemi ecdotici ed esegetici, negli aspetti linguistici, metrici, stilistici, nel rapporto dialettico con le fonti e le tradizioni letterarie.
Articoli e recensioni sono raccolti nei due volumi postumi Dante e Boccaccio e altri scrittori dall'umanesimo al romanticismo, 1983, e Scritti petrarcheschi, 1983. Nel primo anche una scelta di voci di enciclopedia. Un aneddoto su una delle voci scritte per l'Enciclopedia Italiana in S. Timpanaro, Premessa a Rapsodia sul classico. Contributi all'Enciclopedia italiana di G. Pasquali, Roma 1986, p. 25 s. Linee di sviluppo dell'umanesimo petrarchesco (1949) è il titolo di uno dei più noti fra i saggi di M., ora in Scritti petrarcheschi, cit., x; gli altri saggi scritti fra il 1941 e il 1955, cui abbiamo accennato, sono i nr. i, vii e xvii del medesimo volume (e cfr. anche il xli, del 1976).
Bibl.: M. Feo, ''Semplicemente un uomo''. L'umanesimo di G. Martellotti, in Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa, s. 3, xi (1981), pp. 1097-138. Una bibliografia completa degli scritti di M. a cura dello stesso Feo, in Quaderni petrarcheschi, i (1983), pp. 177-202. Ai ricordi e alle notizie biografiche registrati ivi (p. 177), si aggiungano ora: F. Gabrieli, L'uno e l'altro Guido (1986), nel suo Uomini del mio tempo, Roma 1987, pp. 97-99; D. Pieraccioni, Dalla Treccani alla Normale: ricordo del filologo Martellotti, in La Nazione, 25 gennaio 1987, p. 3, e il volume degli Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa (s. 3, xix, 1989) che raccoglie gli Atti di un seminario in memoria di M. tenuto alla Normale nel 1986, e in cui sono da segnalare come direttamente riguardanti biografia e opere di lui i contributi di E. Garin, S. Mariotti, V. Branca e V. Fera.