CARLI, Guido
Finanziere, nato a Brescia il 28 marzo 1914. Funzionario dell'IRI e della Confindustria, ha avuto modo di studiare i procedimenti di determinazione dei costi di produzione e i problemi pratici di disciplina dei prezzi (La disciplina dei prezzi, Torino 1943). Membro del consiglio di amministrazione dell'Ufficio italiano dei cambî dalla costituzione (1945) e consulente generale dello stesso (1948), ha collaborato alla riforma della legislazione cambiaria e partecipato a negoziazioni internazionali. Presidente dell'Istituto centrale per il credito a medio termine a favore delle medie e piccole industrie (1952), ha contribuito a provocare una maggiore partecipazione dell'Italia allo sviluppo dei paesi sottosviluppati. Presidente del Comitato per la bilancia dei pagamenti, nell'ambito del Comitato interministeriale per la ricostruzione, ha collaborato a programmi di politica commerciale e alla redazione dello Schema Vanoni. Membro del comitato di direzione del Fondo monetario internazionale (1947-52) e, dal 1950, del comitato di direzione dell'Unione europea dei pagamenti (di cui è stato anche presidente nel 1950-51 e 1951-52), esperto in comitati dell'OECE, è stato ministro per il Commercio estero dal 19 maggio 1957 al 4 luglio 1958 (gabinetto Zoli); quindi presidente (1959) del Consorzio di credito per le opere pubbliche e dell'Istituto di credito per le imprese di pubblica utilità, direttore generale della Banca d'Italia (novembre 1959), è stato nominato governatore della stessa e presidente dell'UIC il 19 agosto 1960.
Tra le opere, oltre il volume già citato, ricordiamo: Verso il multilateralismo degli scambî e la convertibilità delle monete, Roma 1955; Evoluzione della legislazione italiana sul controllo degli scambî e dei cambî, ivi 1957; Commercio estero. Maggio 1957-giugno 1958, ivi 1958.