Ecclesiastico (n. 1518 - m. Roma 1564); primogenito di Bosio II e di Costanza Farnese, fu dall'avo Paolo III creato cardinale (1534) e incaricato di amministrare la diocesi di Parma (1535-60). Legato di Bologna e di Romagna (1537-38), camerlengo della Chiesa (1537), legato in Ungheria per la guerra turca (1540), patriarca di Alessandria (1541), nei conclavi del 1550 e del 1555 fu capo della fazione imperiale. In disgrazia nei primi anni del pontificato di Paolo IV, fu imprigionato in castel S. Angelo (1555); liberato solo dietro garanzia di duecentomila scudi, riguadagnò poi rapidamente quota; nel conclave del 1559 fu capo della fazione spagnola e prese parte all'intesa che portò all'elezione di Pio IV, presso il quale rimase come rappresentante ufficiale degli interessi del re di Spagna. Mecenate di larga cultura, commissionò a Michelangelo la cappella dell'Assunta in S. Maria Maggiore.