Militare e prelato (Rimini 1584 - Roma 1663); avviato al sacerdozio, lo abbandonò per la vita militare; comandò l'esercito pontificio nella guerra di Valtellina (1624) e fu governatore della Marca d'Ancona e di Ferrara. Rimasto vedovo, tornò al sacerdozio: fu nunzio in Francia (1643-56) e cardinale (1657).