GREGORIO di Sanok (Grzegorz z Sanoka, Gregorius Sanocensis)
Uno dei primi umanisti polacchi, nato al principio del sec. XV in un piccolo villaggio presso Sanok, morto nel 1477 a Rohatyn. D'origine borghese, compì i suoi studî a Cracovia e in Germania. Fu in Italia intorno al 1437, e nel 1440 seguì il re Vladislao Jagellonide in Ungheria, ove rimase quale precettore dei figli di János Hunyady. Soggiornò poi a Nagyvárad presso il vescovo Vitéz che aveva riunito intorno a sé un gruppo di umanisti, fra i quali Paolo Vergerio. Tornato in patria, divenne arcivescovo di Leopoli e nel vicino villaggio Dunajów raccolse un cenacolo umanistico.
Dell'attività letteraria di G. si sono conservati soltanto due epitaffi e qualche frammento. Per questa ragione e per il carattere panegirico del De vita et moribus Gregorii Sanocensis di F. Buonaccorsi (v.), la posizione di G. nella storia dell'umanesimo polacco è tuttora discussa. Non vi ha dubbio però che egli sia stato, in Polonia, uno dei primi mecenati e propugnatori delle nuove correnti letterarie e umanistiche.