Grassmann
Grassmann Hermann (Stettino, Pomerania Occidentale, oggi Polonia, 1809-77) matematico tedesco. Autodidatta, si occupò di analisi, geometria, fisica matematica e meccanica. Non conseguì mai una cattedra universitaria. A lui si deve la prima trattazione delle geometrie iperspaziali (cioè con spazi a dimensione maggiore di tre; → iperspazio); è inoltre considerato il fondatore della teoria delle dimensioni. Fu tra i protagonisti dello sviluppo della teoria delle algebre (algebra di Grassmann o → algebra esterna) e del calcolo vettoriale e tensoriale. Ha legato il suo nome a particolari coordinate e ha studiato alcune proprietà delle → equazioni pfaffiane. Nel 1844 pubblicò la sua opera maggiore, comunemente indicata con il titolo Ausdehnungslehre (Teoria dell’estensione) dove diede una sistemazione ipotetico-deduttiva alla geometria degli iperspazi. I suoi studi ebbero il giusto riconoscimento solo quando furono ripresi successivamente da altri matematici e, in particolare, da L. Cremona.