L’insieme dei registri, di pubblica consultazione, in cui l’amministrazione del debito pubblico (presso il ministero dell’Economia e delle Finanze) iscrive per ogni prestito contratto dallo Stato gli estremi dei provvedimenti di emissione e i dati qualitativi e quantitativi di ciascun titolo. Vi sono iscritti i prestiti consolidati e redimibili e i buoni del tesoro pluriennali. Nel libro devono risultare i nominativi dei possessori dei titoli e tutte le operazioni che hanno per oggetto i titoli stessi, e cioè: la riunione di più iscrizioni in una o la divisione di una in più; il tramutamento di un titolo nominativo in un titolo al portatore, o misto, o viceversa; il trasferimento o traslazione ad altro titolare di un’iscrizione nominativa o mista; l’annotazione di un’ipoteca o di altro vincolo su una rendita nominativa, e relative modificazioni o rettifiche, per sopravvenuti mutamenti dello stato civile e della capacità giuridica del titolare o per essere incorsi precedentemente in errori, nonché la cancellazione e riduzione degli stessi vincoli; la convalidazione dei titoli o delle cedole logorati o mancanti di qualche segno caratteristico o non concordanti con le relative matrici; la rinnovazione dei titoli smarriti, rubati o distrutti.