GRAÇA ARANHA, José Pereira da
Scrittore brasiliano, nato a São Luiz de Maranhão nel 1868, morto a Rio de Janeiro nel 1930.
Cominciò con un romanzo, Chanaan (Rio de Janeiro 1901), imperfetto nella struttura, ma vibrante di lirismo. Lo stesso squilibrio si nota nel poema drammatico Malazarte (1911), dove è espressa la fondamentale aspirazione del G. A a un'assoluta libertà individuale. Schieratosi tra le file del "modernismo" ed esercitando una grande influenza sulla cultura brasiliana (vedi Esthética da vida, 1921, e i discorsi raccolti in O espirito moderno), deluse tuttavia con l'ultimo suo libro, A viagem maravilhosa (1929). Il G.A., che oscilla tra il razionalismo francese e il misticismo germanico, si rivela di temperamento romantico, nonostante la sua dichiarata avversione al romanticismo.
Bibl.: G.A., in Revista da Acad. brazileira de Letras, Rio de Janeiro, XXXV (1931), p. 184 seguente; R. de Carvalho, Retrato de G.A., in Revista nova, I (1931), p. 15 seguente.