goniometro
goniòmetro [Comp. di gonio- e -metro] [MTR] Strumento, di vario tipo, per misurare angoli. ◆ [MTR] [FSD] G. a riflessione: usato spec. per misurare angoli diedri tra le facce di un cristallo, è realizzato in vari modi. Un tipo relativ. semplice è costituito da una sorgente luminosa e un autocollimatore che serve a dirigere un fascetto luminoso su una delle facce del cristallo in esame; quest'ultimo è portato da un supporto girevole, dotato di un cerchio graduato con nonio, che viene rotato sino a che il fascetto si riflette a incidenza normale; presa nota dell'indicazione del cerchio graduato, il cristallo viene rotato sino a ottenere la stessa situazione per l'altra faccia di interesse; l'ampiezza del diedro fra le due facce è supplementare dell'angolo di cui ha rotato il cristallo. Accanto a questo, noto come g. a un cerchio, sono in uso anche g. a due cerchi, con due cerchi graduati ortogonali fra loro, derivati dai teodoliti e perciò detti anche g. teodolitici. ◆ [MTR] [ALG] G. d'applicazione: trae la sua denomin. dal fatto che si applica materialmente sull'angolo da misurare. (a) G. per angoli piani: il tipo più semplice è costituito da un semicerchio o un cerchio di plexiglass (o di altro materiale trasparente quasi infrangibile) su cui sono incise linee di riferimento e, sulla periferia, una graduazione in gradi sessagesimali (fig. 1); lo si appoggia sull'angolo α da misurare in modo che il centro del semicerchio o cerchio coincida con il vertice e che la linea di riferimento a 0° coincida con uno dei lati e si legge l'ampiezza dell'angolo in corrispondenza all'altro lato, cosa che nei g. di precisione si fa con l'aiuto di un nonio. (b) G. per angoli diedri: è costituito (fig. 2) da una parte fissa cui è solidale un cerchio graduato al centro del quale è imperniato un regolo mobile (alidada); si appoggiano sulle facce del diedro l'interno del regolo fisso e quello dell'alidada, e l'ampiezza α è letta sul cerchio graduato, mediante un nonio; per il suo frequente uso nella tecnica delle costruzioni metalliche, tale strumento è detto anche g. d'officina. ◆ [MTR] [GFS] G. topografici: servono per misurare angoli azimutali e zenitali, altezze sull'orizzonte, ecc. e, generic., assetti angolari di visuali o angoli fra visuali; come tali si usano vari strumenti, i principali dei quali sono i clisimetri, gli squadri, e, soprattutto, i tacheometri e i teodoliti (→ le singole voci).