GONDOKORO (A. T., 109-110-111)
Villaggio del Sudan Anglo-Egiziano, posto in ridente situazione sulla destra del Nilo, in mezzo a folta vegetazione arborea, alla latitudine di 4°54′ nord e a circa 660 m. s. m. Fu prima una stazione della missione veronese fondata nel 1849 da Ignazio Knoblecher, dopo alcuni anni abbandonata. Nel 1869 S. Baker vi stabilì la sede del governo della Provincia Equatoriale Egiziana a lui affidato, che poi (1874) Gordon trasferì a Lado. Abbandonato il Sudan in seguito all'insurrezione mahdista, il territorio dell'alto Nilo sulla destra del fiume sino al 5° parallelo venne aggregato al protettorato britannico dell'Uganda (1896), di cui Gondokoro rimase la stazione più settentrionale. Dopo la retrocessione avvenuta nel 1910 dell'"enclave di Lado" già concesso in affitto al Congo (trattati del 1894 e 1906), riordinato l'assetto amministrativo della regione equatoriale nilotica, l'Uganda ebbe rettificati i suoi confini settentrionali (14 novembre 1926) spostandoli sul Nilo sino a Dufilè a 150 km. a sud del 5° parallelo, per cui Gondokoro ritornò al Sudan. L'antica stazione missionaria cattolica, di cui si mantiene vivo il ricordo, venne ristabilita nel 1913.