Prodotto di essudazione di diverse piante (Ombrellifere, Guttifere, Terebintacee ecc.), costituito da una miscela di gomma e di resina e spesso di olio essenziale. Le g. sono sostanze solide, di odore e sapore caratteristici, parzialmente solubili in acqua e in alcol. Le più importanti sono la gomma adragante, la gomma ammoniaco, la gomma arabica, la gommagutta, la lacca (➔) del Giappone.
La gomma adragante (o gomma dragante) è una mucillagine che essuda dalle fenditure naturali o appositamente praticate alla base del fusto di diverse specie di Astragalus. Il prodotto essiccato si presenta sotto forma di piccole strisce vermicolari (gomma di Morea), o di filamenti sottili, contorti, appiattiti, di colore bianco-giallo, o sotto forma di piastre (gomma di Smirne) di dimensioni variabili, flessibili, di colore biancastro; entrambe le varietà sono translucide, inodore, rigonfiano con l’acqua in parte sciogliendosi; contengono una sostanza mucillaginosa (bassorina). In commercio si distingue in base al luogo di provenienza. Ha proprietà emollienti, si usa per sospendere ed emulsionare farmaci, nell’apprettatura e stampa dei tessuti, nella lavorazione delle pelli ecc.
La gomma ammoniaco è g. del succo lattiginoso estratto dal fusto di piante della famiglia Ombrellifere, soprattutto della specie Dorema ammoniacum, da cui il nome; contiene principalmente una resina costituita dall’etere dell’acido salicilico con un resitannolo, una gomma solubile, olio volatile, ceneri ecc. Si presenta in granelli, lacrime più o meno piccole, di colore da giallo a bruno, di sapore amaro, acre; è parzialmente solubile in acqua, non rammollisce facilmente e si usa per fare mastici.
Quella di gomma arabica (o gomma di acacia) è una denominazione generica di diverse g. solubili ottenute da varie specie di acacia. Da queste piante si estrae mediante incisioni un liquido che all’aria indurisce rapidamente dando la g. che si presenta in masse irregolari, da incolori a gialle, trasparenti od opache, a frattura concoide, solubili in acqua. Le soluzioni hanno potere adesivo, sono otticamente attive, non riducono il liquido di Fehling; contengono arabina e in alcuni casi anche cerasina. In commercio la gomma arabica si distingue sia in base alla provenienza sia in base ad altre caratteristiche (grossezza dei pezzi, trasparenza, durezza). Si usa per preparare sciroppi, emulsioni, come addensante nell’industria, come adesivo nell’apprettatura e stampa dei tessuti ecc.; in polvere può essere sofisticata con destrina, amido, sostanze minerali.
La gommagutta è ottenuta da diverse specie di Garcinia. Si presenta sotto forma di pezzi cilindrici (gommagutta in bastoni) o di masse irregolari (gommagutta in massa o in pani) di colore giallo aranciato o bruno, inodore, di sapore prima dolce poi acre, solubile in alcol, parzialmente solubile in acqua. È costituita per il 60-80% di resina e per il 15-25% di gomma; contiene inoltre piccole quantità di un olio essenziale. È impiegata nell’industria come sostanza colorante gialla nella fabbricazione di vernici, di carte da tappezzeria.