Nome di due consoli romani: 1. Console nel 113 a. C., attaccò i Cimbri presso Noreia, ma riportò una tremenda sconfitta; accusato, dovette uccidersi. 2. Figlio del precedente; tribuno della plebe (92 a. C.), legato di Cinna durante l'assedio di Roma (87), console con Cinna (85 e 84). Ucciso Cinna dai soldati, si preparò da solo alla resistenza contro gli eserciti di Silla sbarcati nell'83. Bandì gli ottimati passati al rivale. Console per la terza volta (82) insieme con Mario il Giovane, quell'anno alla testa dei democratici combatté contro Metello Pio e Pompeo, e contro Silla a Chiusi, nell'intento di liberare Mario, che già sconfitto, era stato costretto a rifugiarsi a Preneste: la battaglia riuscì d'esito incerto, ma nessun aiuto effettivo ne venne a Mario; battuto presso Faenza, mentre una parte del suo esercito rinforzato dai Sanniti fu annientato da Silla alla Porta Collina, e Mario capitolava, P. si rifugiò in Africa. Passato poi in Sicilia, cadde prigioniero di Pompeo e fu giustiziato.