GLOUCESTER (pron. glòster; A. T., 47-48)
Città dell'Inghilterra sud-occidentale, capoluogo della contea omonima, con 52.940 ab. (1931), posta sulla riva sinistra del Severn. Per le sue eccellenti comunicazioni terrestri la città fu soprannominata "il crocevia della Britannia". Inoltre il canale navigabile di Gloucester, il Berkeley Canal lungo 25,7 km., fa comunicare i docks della città con quelli di Sharpness alla foce del Severn. Gloucester ha estese relazioni commerciali con l'estero, e specialmente con i porti baltici. Nel 1703 la sua popolazione era di circa 5000 ab.; nel 1801 era aumentata a 7600. Il continuo ma lento sviluppo di Gloucester fu accelerato con la messa in opera del canale di navigazione (1827) e le prime comunicazioni ferroviarie (1840). La sua attuale posizione fra due importanti giacimenti carboniferi, su terreno di valore agricolo e in prossimità di folte foreste, le rende facile l'esercizio di numerose e varie industrie. La città si distingue per i lavori in legno e in ferro, e per i prodotti tessili, chimici e alimentari.
Monumenti. - Si trovano a Gloucester resti di un muro di cinta romano con le sue torri; sono state raccolte monete romane, soprattutto di Claudio, e molte tegole; null'altro resta dell'antica Glevum. Di gran lunga più insigni e notevoli i monumenti della città medievale. Della cattedrale, cominciata a costruire nel 1089 sul posto di un antico monastero benedettino, molto rimane ancora. La navata (1089-1100), con massicci pilastri tondi altissimi e il suo piccolo triforio, conserva l'imponente carattere romanico, sebbene le vòlte e le finestre in alto siano del sec. XIII. Il coro, la cui struttura romanica è nascosta da rivestimenti di stile gotico tardo (1337-77), con la sua complicata vòlta a ventaglio mostra il tardo stile gotico nel suo aspetto più primitivo, poiché è nella cattedrale di Gloucester che per la prima volta si è chiaramente affermato il caratteristico stile "perpendicolare" inglese o gotico tardo. Nel magnifico finestrone orientale del coro (circa 1350) la vetrata è istoriata con l'Incoronazione della Madonna e con stemmi di uomini illustri del Gloucestershire che avevano servito nelle guerre con la Francia. Notevoli inoltre la tomba di Edoardo II con la sua figura giacente sotto un baldacchino di pietra adorno di delicati ornati e l'effigie di legno di Roberto Curthose. La cappella di Nostra Signora a oriente del coro, costruita fra il 1460-1800, con vòlta a nervature e decorazioni di fogliami, è di una bellezza ed eleganza eccezionali. La torre quadrata centrale, con quattro pinnacoli (1450) e il politico meridionale, sono in stile gotico tardo. Contrariamente alla consuetudine, la casa del capitolo (sec. XI) e altri edifizî monastici coi chiostri (1351), a belle vòlte a ventaglio, fiancheggiano il lato settentrionale della chiesa. Sono da ricordare il lavatoio dei monaci, bene conservato, e le venti celle, destinate a studio per i monaci. La città ha parecchi edifizî caratteristici dei secoli XVI e XVII, la Borsa del grano, la casa di Roberto Raikes, la Nuova locanda e la casa del Vecchio giudice (The old Judges'House), ecc. Notevoli le chiese di S. Maria e S. Niccolò.
Storia. - Prima dell'occupazione romana la città era una colonia britannica chiamata Caer Glove "Forte bello". La colonia romana fu fondata sulla riva sinistra del Severn probabilmente sotto Nerva (96-98 d. C.) e denominata Glevum. Un'iscrizione trovata a Bath ci fa conoscere un decurione della Colonia Glevensis. Negl'itinerarî si parla di Glevum come di una stazione posta sulla via da Isea a Calleva Atrebatum.
Nel 577 la città fu presa dai Sassoni e nel 681 il re Etelredo vi fondò l'abbazia. Nel 1085 Guglielmo I riunì nella città un'assemblea ecclesiastica che decretò la compilazione del Domesday Book. Gloucester ricevette la sua prima carta reale nel 1153. Il titolo comitale fu ristretto alla città da Riccardo III nel 1483. La sede episcopale fu fondata nel 1541. La città ebbe un grande sviluppo commerciale nel secolo XVII, quando furono impiantate le prime fabbriche. Essa era stata grandiosamente ricostruita, sicché era considerata un centro importante, quando Carlo l'assediò (1643) durante le guerre civili. La città resistette un mese ai realisti, onde alla restaurazione le sue fortezze vennero smantellate.
Bibl.: Corp. Inscr. Lat., VII, pp. 29-30; A. Way, Gloucester and Gloucestershire antiquities, Londra 1860; R. Willes, in Gentleman's Magazine, settembre 1860; H. Haines, Guide to the Cathedral Church of Gloucester, Gloucester 1867; R.T. King, Handbook to the Cathedrals of England, Western Division, Londra 1874; K. Escher, in Wasmuths Lexikon d. Baukunst, II, Berlino 1930.
La contea di Gloucester.
La contea di Gloucester (Gloucestershire) confina con quelle di Monmouth, Hereford, Worcester, Warwick, Oxford, Somerset, col Berkshire e col Wiltshire, e ha una superficie di 3256 kmq. Il suo centro è situato a 51° 48′ di lat. N. e a 2° 10′ di long. O. Ha una struttura geologica assai varia, e quindi assai vario ne è il rilievo e la morfologia. Vi si possono distinguere tre regioni: delle colline, della valle e delle foreste, disposte a fasce in direzione NE.-SO. La regione delle colline è formata dai Cotswold, che hanno un'altezza media di circa 215 m.; le maggiori altezze (Cleeve Cloud, 326 m.; Broadway Hill, 317 m.) si trovano nella parte settentrionale. I Cotswolds sono costituiti prevalentemente di rocce del Giurassico superiore e le loro pendici si prestano soltanto al pascolo degli ovini. La regione della valle comprende il bacino del basso Severn e il territorio intorno all'estuario di quel fiume, estuario che s'incunea per lungo tratto nella contea; argille e marne formano questa regione, coltivata a cereali e ad alberi da frutta. La regione della foresta comprende la penisola collinosa tra il Severn e il Wye; la foresta di Dean è un bacino con grandi riserve di carbone circondate da calcari e arenarie rosse.
La contea di Gloucester è nello stesso tempo agricola, mineraria e industriale. Le attività industriali sono assai varie: un tempo vi occupava un posto importantissimo il lanificio, ora completamente decaduto, fuorché a Stroud. Si lavorano molto i metalli e il legname da costruzione, che in parte viene importato, in parte si ricava dai boschi della contea (246 kmq.).
Della popolazione (785.650 ab. nel 1931, 241 per kmq.) la metà vive a Bristol (396.920 ab.); capoluogo della contea è però Gloucester. Centri notevoli sono Cheltenham (49.385 ab.), Cirencester (7400 ab.) e Tewkesbury (4700 ab.).
Storia. - La regione del Gloucestershire fu occupata dai Romani, che vi costruirono strade e ville. I Sassoni la invasero nel 577; fu eretta a contea nel sec. X. Nelle guerre del regno di Stefano, il Gloucestershire, retto da Roberto di Gloucester, sostenne le pretese dell'imperatrice Maud o Matilde al trono inglese; nella guerra delle Rose appoggiò la fazione yorkista; e in quella civile fu in parte coi realisti e in parte col parlamento.
I conti e 1 duchi di Gloucester. - Titolo conferito di solito a membri della casa reale d'Inghilterra. Il primo conte di Gloucester fu nel 1122 Roberto, figlio illegittimo di Enrico I, che sostenne le pretese della sua sorellastra Matilde al trono inglese contro il re Stefano e morì nel 1147. Morto suo figlio William nel 1183, Enrico II conferi il titolo al proprio figlio John, marito della figlia di William, il quale nel 1199 divenne re d'Inghilterra. Nel 1213 il titolo passò a Gilbert de Clare, figlio di un'altra figlia del conte William predetto; egli fu uno dei custodi della Magna Charta nel 1218, e morì nel 1230. Suo nipote Gilbert, 8° conte (1243-1295), si ribellò più volte a Enrico III ma fu uno dei custodi del regno nell'assenza del re Edoardo I per la crociata e sposò sua figlia Joan. Suo figlio Gilbert, 9° conte, morì alla battaglia di Bannockburn (24 giugno 1314) contro gli Scozzesi. Il titolo rimase sospeso fino al 1336-37, quando fu conferito a Hugh de Audley, marito di Margaret, figlia del 6° conte. Morto Hugh nel 1347 senza figli, il titolo si estinse. Nel 1385 Thomas di Woodstock, figlio di Edoardo III e connestabile del regno, fu creato duca di Gloucester. Ribelle al re fu arrestato per ordine di questo nel 1397 e assassinato a Calais il 9 settembre di quell'anno. Pochi giorni dopo il titolo di conte di Gloucester fu conferito a Thomas le Despenser, giustiziato nel 1400. Nel 1414 Enrico V creò suo fratello Humphrey di Lancaster (1399-1447) duca di Gloucester (v. appresso). Il 28 giugno 1461 Edoardo IV creò duca di Gloucester Riccardo (1452-85), figlio del duca di York (v. riccardo 111).
Il titolo sembra sia stato conferito da Carlo I a suo figlio Enrico nel 1640. Uno dei figli della principessa (poi regina) Anna fu creato duca di Gloucester da Guglielmo III, e così pure furono duchi di Gloucester due principi della casa di Hannover. L'attuale duca di Gloucester è il principe Enrico Giorgio Guglielmo, nato il 31 marzo 1900, terzogenito del re Giorgio V.