GLOSSINA (dal gr. γλῶσσα "lingua")
Genere di Insetti Ditteri, della tribù Stomoxyini fra i Muscidi, con numerose specie (riunite in 4 gruppi: della palpalis, della fusca, della brevipalpis e della morsitans) proprie delle regioni umide delle zone tropicali e subtropicali dell'Africa, note col nome di mosche tsè-tsè, e fra le quali la più importante nei riguardi dell'uomo è la G. palpalis Rob.-Desv., principale trasmettitrice del Trypanosoma gambiense agente della "malattia del sonno". Altre specie trasmettono il Tr. brucei che causa la nagana, flagello dei grossi quadrupedi domestici. Le glossine adulte si nutrono (succhiandolo col lungo e rigido labbro inferiore trasformato in rostro) del sangue dei Vertebrati omeotermi, di Rettili (Coccodrilli e Varani), di Pesci (Siluridi, ecc.) e perfino di Invertebrati (per quanto un'alimentazione a spese di animali a sangue freddo pare nuoccia allo sviluppo delle larve). La G. palpalis è strettamente riparia e scarseggia già a 50 m. dall'acqua; la G. morsitans invece preferisce le rade boscaglie asciutte. Questi Ditteri sono larvipari, cioè partoriscono (sulla sabbia, fra la ghiaia minuta e fra gli avanzi vegetali) larve mature, che subito si affondano nel terreno e in poche ore si trasformano in pupe; tali larve si sono sviluppate nell'utero materno a spese di un liquido lattescente segregato dalle ghiandole colleteriali dell'apparato genitale ipersviluppate per l'alimentazione ricca e uniforme data dalla digestione integrale del sangue succhiato, digestione facilitata da organismi unicellulari che infarciscono le cellule dell'epitelio mesointestinale delle mosche. Queste pungerebbero specie durante le ore del giorno (v. tripanosomiasi).