Giornalista e attivista statunitense (n. Toledo, Ohio, 1934). Giunta alla fama nazionale grazie all’articolo pro-aborto intitolato After black power, women’s liberation (1969), è poi diventata una delle voci più influenti del movimento femminista americano e mondiale.Negli anni Settanta ha militato in favore della parità di diritti tra uomini e donne, in opposizione alle leggi discriminatorie in ambito familiare e professionale: dopo aver fondato la Women’s Action Alliance (1971), nel 1972 ha dato vita al magazine Ms. (tra i primi a rappresentare il punto di vista femminile su questioni politiche, sociali e religiose), del quale è stata direttrice per quindici anni. Spesso le sue posizioni sono state giudicate estreme, tuttavia anche i critici più accaniti hanno riconosciuto l’impegno profuso da S. nel portare alla luce la crudeltà dell’infibulazione e nel difendere le vittime di abuso. Influente voce politica e mediatica, è autrice di numerose pubblicazioni (tra le ultime Doing Sixty & Seventy, 2006) e nel 2008 ha sostenuto la campagna di H. Clinton alle presidenziali.