Uomo d'arme (m. 1453), della nobile famiglia genovese; console a Caffa, corse poi il mare con due navi in guerriglia contro i Turchi. Quando questi attaccarono Costantinopoli, G. L. offrì i suoi servigi all'imperatore Costantino Paleologo, costituendo, con Maurizio Cattaneo, l'anima della resistenza. Ferito gravemente nell'attacco del 29 maggio, morì qualche giorno dopo.