Incisore (Corleone 1710 - Roma 1782). Si formò a Palermo studiando il disegno architettonico e le tecniche dell'incisione a bulino e all'acquaforte. Dal 1736 stabilitosi a Roma e avviata una bottega calcografica ben presto divenuta famosa (fu frequentata anche da G. B. Piranesi), fu in contatto con pittori e architetti (S. Conca, L. Vanvitelli, F. Fuga) e arricchì la sua formazione anche con lo studio della raccolta di stampe del cardinale Corsini (in particolare degli incisori veneti e di S. Della Bella). Specializzatosi nella veduta architettonica, il suo nome è legato alla monumentale raccolta Delle magnificenze di Roma antica e moderna (1747-61; 200 tavole in 10 libri) e al Prospetto dell'alma città di Roma dal Monte Gianicolo (1765; in 12 fogli).