Toeplitz, Giuseppe
Banchiere polacco naturalizzato italiano (Żychlin 1866 - Sant’Ambrogio Olona 1938). Frequentò i corsi di ingegneria, senza ultimarli, presso le università di Gand e di Aquisgrana. Nel 1890 si trasferì a Genova per un periodo di istruzione bancaria presso la filiale della Banca Generale, dove rimase fino alla liquidazione di questa nel 1894; collaborò inoltre nello stesso periodo con la sede italiana della Banca russa per il commercio estero, sita a Genova (1894-95). Ottenuta la cittadinanza italiana (nel 1906 in via temporanea, nel 1912 in via definitiva), entrò a far parte della Banca Commerciale Italiana e fu nominato dopo poco procuratore della sede centrale di Milano, di cui divenne vicedirettore due anni più tardi. In seguito svolse diversi incarichi dirigenziali presso le filiali di Napoli e di Venezia; fu quindi consigliere delegato (1917-33) e poi vicepresidente (1933) dell’istituto.