LAMBERTI, Giuseppe
Patriota, nato a Reggio Emilia nel 1803, ivi morto il 24 gennaio 1851. Avendo dato prove, studente all'università di Modena nel 1821, dei suoi sentimenti liberali, nel 1823 fu ricercato dalla polizia, ma riuscì a fuggire e riparò in Toscana. Tornato nel 1831 per prendere parte all'insurrezione, si pose al seguito del gen. Zucchi, e lo seguì fino ad Ancona, di dove, sul finire del marzo di quell'anno, prendeva la via dell'esilio; prima a Corfù, poi a Marsiglia, dove s'incontrò con Giuseppe Mazzini, di cui divenne collaboratore e segretario fedelissimo. Tornò in Italia nel 1848; nominato dal Mazzini nel 1849 ministro della Guerra della repubblica romana, non poté accettare per motivi di salute.
Bibl.: E. Manzini, Memorie storiche dei Regginai più illustri, Reggio Emilia 1878; G. Canevazzi, Ricordanze di Luigi Generali, Modena 1912, p. 16; Protocollo della Giovine Italia, Imola 1916, I; N. Campanini, G. L. sulla via dell'esilio, in Rassegna storica del Risorgimento, anno IV (1917), fasc. 2° e 3°.