Patriota e giornalista italiano (Milano 1821 - Roma 1903); partecipò nel 1848 alle Cinque giornate di Milano. Rifugiatosi a Torino, vi fondò con V. Bersezio e G. Piacentini l'Espero (1853) e vi diresse il Fischietto, periodico satirico che ebbe momenti di celebrità; col Piacentini fondò il Pasquino (1856), molto diffuso, e la Gazzetta di Torino (1860). In Firenze capitale diresse Il Corriere italiano (1865) e fondò, con altri, Il Fanfulla (giugno 1870), trasportato poi a Roma. Pubblicò novelle, un volume di impressioni di viaggio (1870) e Ricordi di un giornalista (2 voll., 1890-92).