Sofista e grammatico greco (sec. 2º d. C.); nato a Naucrati in Egitto, fu scolaro in Atene del retore Adriano, a cui succedette nel 178 d. C. nella cattedra di eloquenza, suscitando molte invidie. Fra i suoi nemici furono l'atticista Frinico e Luciano. Dei suoi molti scritti l'opera maggiore è l'Onomasticon, in 10 libri, una specie di lessico ed elenco di sinonimi, giunto a noi in un ampio estratto, ordinato per argomenti. P. utilizza largamente gli scritti dei suoi predecessori e cita non solo autori attici, ma anche alcuni ionici ed eolici. L'opera ebbe grande diffusione e, con quella di Ateneo di Naucrati, è la fonte più ricca di notizie erudite di tutta la letteratura greco-ellenistica.