CAPRIN, Giulio
Giornalista e scrittore, nato a Trieste il 22 marzo 1880. Redattore per lunghi anni del Corriere della sera, in cui si occupò prevalentemente, con lo pseudonimo di "Pànfilo", di politica e di storia, dirige ora la Nazione italiana di Firenze.
È autore di numerosi libri, specie narrativi, fra la storia e la fantasia, di cui particolarmente notevoli il romanzo Quirina e Floriana, Milano 1931, sulla vita amorosa del Foscolo, ed i "taccuini di viaggio" Terre e cieli, ivi 1933, Giorni e notti, ivi 1941, soffusi di un delicato senso di poesia. Altre opere: Il fantasma di Pierrot, Firenze 1905; Carlo Goldoni, Milano 1907; Storie di poveri diavoli, ivi 1910; Gli animali alla guerra, ivi 1916; Trieste liberata, Firenze 1919; Disguidi, Milano 1920; Storie d'uomini e di fantasmi, ivi 1921; Benvenuto Cellini, ivi 1926; Storie e moralità, ivi 1927; Epiloghi europei, 2 voll., ivi 1941; Villa al fronte, ivi 1946; Donna più che donna, romanzo, ivi 1946.
Bibl.: A. Bocelli, in N. Antologia, 1° dicembre 1933; G. Piovene, in Corr. della sera, 13 marzo 1942; P. Pancrazi, Scrittori d'oggi, III, Bari 1946.