VANGHETTI, Giuliano
Medico, nato a Greve in Chianti (Firenze) l'8 ottobre 1861, laureato a Bologna nel 1890, esercita la medicina a Empoli. Durante la guerra mondiale fu volontario assimilato della C. R. I.
È l'ideatore dell'amputazione cinematica per prostesi cinematica, cioè del motore plastico (v. amputazioni; cineplastica). Per tale idea, del tutto nuova e originale, gli fu conferita la medaglia d'oro della C.R.I. Egli ha chiamato cinematizzazione ogni operazione basata su questo principio: "In un'amputazione o disarticolazione attuale o pregressa, il tendine o il muscolo provvisto della necessaria protezione fisiologica (pelle, vasi, nervi, ecc.) potrà in generale servire alla prostesi cinematica, qualora con esso possa formarsi un punto d'attacco artificiale sottoposto alle medesime condizioni di protezione (1899)". Il miglioramento della tecnica prostetica ha contribuito e più contribuirà in avvenire a dimostrare l'utilità del motore plastico nella massima parte delle amputazioni. Ha scritto: Plastica e prostesi cinematiche, Milano 1906, e in Arch. di ortopedia, 1899 e 1900; Vitalizzazione e prostesi cinematiche, relazione alla III conierenza interalleata per lo Studio delle questioni riguardanti gl'invalidi di guerra; Arcimeccanica e cineprostesi, in Scritti biologici, VI 1931); vol. 7, 1932; XXV congresso Soc. ital. ortop., 1934.
Bibl.: A. Pellegrini, Cinematizzazioni: primo trentennio della teoria vanghettiana, Bologna 1929.