BUGIARDINI, Giuliano
Pittore, nato nel 1475 a Firenze, morto ivi nel 1554. Studiò nell'Orto mediceo sotto Bertoldo, poi con Mariotto Albertinelli, e cercando di seguire gli ammaestramenti di Leonardo, di Raffaello e di Michelangelo si fece una maniera propria non priva di carattere, malgrado il tratto duro e il colorito crudo e metallico nei fondi. Nel 1508 il Buonarroti lo chiamò a Roma come aiuto per la vòlta della Sistina, rinviandolo ben presto con gli altri; ma anche in seguito gli conservò amicizia, prendendo gran diletto delle sue pretese a grande artista. Alla morte di fra Bartolommeo ebbe a terminare la sua Pietà, oggi a Pitti. Tra il 1527 e il 1530, forse per sfuggire ai pericoli della moritura repubblica, si rifugiò a Bologna, ove tra varie opere eseguì la sua migliore, la Madonna tra S. Antonio e S. Caterina. Di ritorno a Firenze condusse a termine, a 12 anni dall'inizio, con molto stento, malgrado gli schizzi di Michelangelo e i modelli del Tribolo, la sua maggiore fatica, il Martirio di S. Caterina in S. Maria Novella. Sue Sante Famiglie si trovano in molte collezioni pubbliche e private, una Nascita di S. Giovanni a Berlino, un S. Giovanni in S. Maria delle Grazie a Milano, ecc. Tra i ritratti ricordiamo quelli di Francesco Guicciardini presso questa famiglia, e del Buonarroti nel museo omonimo.
Bibl.: F. Knapp, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, V, Lipsia 1911 (con la bibl. precedente); A. Venturi, Storia dell'arte italiana, IX, i, Milano 1927; O. Sirén, Alcuni quadri di G. B., in Dedalo, VI (1925-1926), pp. 773-783.