Giudeo
Con tale nome D. indica gli Ebrei (v.) del periodo evangelico e di quello posteriore sino ai suoi tempi. In genere nei testi che non siano semplici citazioni bibliche (Cv IV XXVIII 10, Mn III XII 5, XIV 5), si nota sempre un sentimento di condanna in quanto si parla di un popolo infedele. Il vocabolo si legge in If XXIII 123, XXVII 87, Pd V 81, VII 47, Cv II IV 9, VIII 9 e, nella forma latina (Iudaei), in Mn III XII 5, Ep XV 3. Solamente in Pd XXIX 102 il termine indica, con riferimento puramente geografico, la Palestina.