BARUFFALDI, Girolamo senior
Letterato ferrarese (1675-1755), arciprete di Cento, coltivò l'erudizione ecclesiastica e la profana (Dissertation de poëtis Ferrariensibus, 1698; Vita della beata Caterina Vigri, 1708); prese parte alla disputa Orsi-Bouhours; snervato, ma fecondissimo verseggiatore, scrisse un poemetto giocoso, Il Grillo (Venezia 1738), un poema didascalico, Il Canapajo (Bologna 1741), e rime sacre e canzonette anacreontiche; più felicemente riuscì nel capitolo burlesco (curiosi i dodici capitoli su Ippolita, una Perpetua posteriore di meno d'un secolo a quella di don Abbondio) e nei ditirambi, che chiamava, come già il Lemene, baccanali. Il primo che pubblicò, fu la Tabaccheide (Ferrara 1714): ma ben ventisette sono nell'edizione postuma definitiva (Bologna 1758, in tre volumi), di scarso pregio artistico, ma curiosi e interessanti per la storia del costume, rappresentando mascherate, corse, cacce, conviti e cibi, giuochi, mode femminili, ecc.
Bibl.: D. Barbon, La vita, i tempi e le opere di G. B., Feltre 1905; P. Antolini, Lettere concernenti l'esiglio di Gir. Baruffaldi seniore, in Atti e Mem. della Deputaz. ferrarese di storia patria, XXV (1923); A. E. Baruffaldi, Bibliografia della famiglia Baruffaldi, negli stessi Atti, XXII (1917).