CURTI, Girolamo detto il Dentone
CURTI, Girolamo detto il Dentone.- Pittore quadraturista, nato a Bologna il 7 aprile 1575, morto il 18 dicembre 1632. Cominciò a lavorare di figura con Lionello Spada; passò quindi sotto Cesare Baglioni e presto l'attirò la pittura di prospettiva nella quale raggiunse un alto grado di eccellenza. Erede della severa tradizione del Rinascimento, il C. va considerato il caposcuola di quanti, specie in Bologna, esercitarono quella branca della pittura: il Mitelli e il Colonna furono suoi seguaci. Seppe assolvere ai compiti dell'arte sua con tecnica espertissima; mantenne alle sue architetture dipinte un carattere austero e sobrio. Il bolognese cardinale Ludovisi, appena eletto pontefice nel 1621, lo chiamò a Roma, dove l'artista ebbe a decorare la sala del palazzo in piazza SS. Apostoli (ora Odescalchi) e s'impiegò anche in altri lavori. Una parte altrettanto cospicua della sua attività si svolse nell'Emilia: a Parma, a Modena, a Ravenna, a Bologna. Da lui si vuole che il Guercino apprendesse a dipingere a fresco.
Bibl.: M. Oretti, Notizie de' professori, ecc. (ms. B 127 della Biblioteca comunale di Bologna, c. 21 segg.); ms. Carrati della Bibl. com. di Bologna, Nascite; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VIII, Lipsia 1913; A. Venturi, in L'Arte, XX (1917), p. 69 segg.