Patriota (Mantova 1823 - ivi 1851). Allievo in seminario di don E. Tazzoli, sacerdote, vicario parrocchiale a Cerese (dal 1848), partecipò alla cospirazione antiaustriaca del Tazzoli e fu attivo diffonditore dei bollettini del comitato democratico mantovano. Arrestato (1851), non volle compromettere i compagni e, condannato a morte, fu fucilato sugli spalti di Belfiore.