GIACOMETTI, Giovanni
Pittore e incisore, nato a Stampa (Cantone dei Grigioni) il 7 marzo 1868. Vive a Maloggia. Studiò all'Accademia di Monaco di Baviera, e dal 1888 al 1891 a Parigi con il Bouguereau e il Robert-Fleury. Nel 1893 si recò a Roma e a Napoli. Conosciuto al suo ritorno a Maloggia Giovanni Segantini, per molto tempo si provò a seguirne la maniera divisionista. Le opere dal colorito vivace fanno di lui uno dei più notevoli esponenti dell'arte svizzera. Tra i suoi più bei dipinti sono i paesaggi dell'Engadina; ma anche i ritratti e i quadri di genere attestano le sue buone qualità pittoriche. Meritano anche ricordo l'incisione rappresentante il Segantini sul letto di morte, e le illustrazioni per le Novelle Engadine. Una ricca esposizione delle opere del G. fu tenuta a Zurigo nel 1913 (Kunsthaus) e nel 1931 (Galerie Aktuarius). Suoi lavori importanti si trovano nella maggior parte dei musei della Svizzera: a Basilea Il pane; a Winterthur un autoritratto; a Zurigo La lampada e Lago di Engadina. Affreschi di lui si vedono a Coira, nel museo di Storia naturale e nel Crematorio.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XIII, Lipsia 1920 (con bibl.); Pages d'art, p. 121 segg.