Figlio (Torgau 1503 - Weimar 1554) dell'elettore Giovanni il Costante, al quale successe nel 1532. Si trovò in conflitto con il cugino Maurizio di Sassonia, partecipò alla guerra di Smalcalda, ma ritornò nei suoi dominî quando questi furono invasi da Ferdinando d'Asburgo e dal cugino. Battuto presso Mühlberg (1547), fu fatto prigioniero e costretto a rinunciare all'elettorato a favore del duca Maurizio. Non si piegò tuttavia a nessuna rinuncia in questioni religiose, mantenendo una ferma posizione a favore del protestantesimo. Liberato in seguito alla ribellione dei principi (1552), conservò i dominî in Turingia.